L’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale generativa per fronteggiare la complessità dell’ambiente competitivo
7 Ottobre 2025
La complessità aziendale come risorsa e l’impatto dell’Intelligenza Artificiale.
È necessario tener presente che ogni azienda, indipendentemente dalla dimensione e dal settore in cui opera, è un sistema adattivo complesso, la cui complessità è incorporata nelle persone e nell’insieme di relazioni che esse stabiliscono tra loro e con le risorse materiali e immateriali dell’organizzazione. Grazie alla complessità interna l’azienda è in grado di reagire alle sfide e a problemi inattesi posti dalle turbolenze dell’ambiente competitivo generando risposte nuove e attivando nuove capacità d’azione.
L’intelligenza artificiale generativa (IAG) è la più recente e sorprendente risorsa tecnica messa a punto da programmi di ricerca pluridecennale tesi a realizzare sistemi informatici in grado di riprodurre le abilità cognitive umane più elevate. Oggi sul mercato già sono disponibili diversi sistemi in grado di comprendere il linguaggio naturale in forma scritta o sonora per produrre contenuti in forma di testi, immagini, filmati e suoni dotati di senso. Poiché il linguaggio naturale è il principale strumento di produzione e coordinamento all’interno dell’azienda, tutto lascia prevedere che l’introduzione di queste nuove macchine nell’ambiente di lavoro produrrà una nuova divisione del lavoro tra uomini e macchine, con una riorganizzazione dei processi aziendali e dei contenuti del lavoro.
I sistemi intelligenti generativi sono le prime macchine adattive complesse, in grado di elaborare il linguaggio naturale, reagire al contesto, apprendere autonomamente e generare risposte non deterministiche. Per tale ragione la loro introduzione in azienda non può seguire i protocolli utilizzati per l’acquisizione delle tecnologie tradizionali.
La nuova tecnologia è dirompente: è capace di modificare in profondità le competenze e i processi dell’azienda. Per rendere efficace l’adozione dell’IAG è necessario che l’azienda sviluppi un piano di apprendimento individuale e organizzativo, a cominciare dalla formazione del personale all’uso dei nuovi sistemi per specifici task fino alla riorganizzazione dei processi produttivi.
A cura di Giuseppe Zollo