Lean Thinking Italian Tour: un’occasione unica per trasformare il pensiero in azione
8 Ottobre 2025
a cura di Luca Zanella, Partner presso Considi
Lean Thinking è locuzione ormai sdoganata in moltissime realtà aziendali italiane, a prescindere dalla dimensione e dal business di appartenenza. Ma ciò di cui si parla, ci si fregia e, talvolta, si pubblicizza è realmente PENSIERO?
Il Lean Thinking non è una serie di tecniche e strumenti per efficientare i processi ed eliminare gli sprechi, ma piuttosto una sensibilità diffusa, un vero approccio al lavoro e alla gestione dell’azienda. In letteratura il metodo e lo spirito sono descritti, in alcuni casi, con dovizia di dettagli, esempi e riferimenti storico-culturali. Il punto oggigiorno non è l’accesso alla conoscenza; il punto è l’esperienza che deriva dal vedere, dal fare e dal confronto.
Vivere un ambiente aziendale fisico e reale, comprendere la vera implementazione delle metodologie, parlare con le persone che quotidianamente le applicano e le sostengono, confrontarsi su come cambia il modo di lavorare, valutare i reali benefici e difficoltà che si incontrano. Il Lean Thinking Italian Tour di CUOA Business School si focalizza proprio su questo, senza se e senza ma.
Tre visite aziendali, ognuna delle quali di un’intera giornata. Completamente diverse, ma ugualmente ricche di stimoli e sollecitazioni. Non un semplice giro di stabilimento, ma un’immersione vera e propria. La rara opportunità non solo di vedere, ma di vivere un pezzo di quotidianità con le persone dell’azienda. La grande occasione di comprendere fino in fondo, di apprezzare gli sforzi e valorizzare i risultati. Lo spazio dei debriefing per riflettere insieme, sintetizzare ed estrapolare quanto ci può essere utile portare a casa e interpretare nelle nostre aziende, con le nostre persone.
Se la necessità è quella di cominciare a farsi un’idea consapevole o quella di ritrovare nuovi stimoli dopo anni di dedizione non è rilevante. In ambo i casi la risposta è Lean Thinking Italian Tour.
E no, non è necessario essere giapponesi per fare nostro questo PENSIERO. Le aziende che ci ospiteranno ne sono la prova, noi lo saremo altrettanto.