Secondo numero di TeMa – Percorso da accelerare, va coinvolto il mondo degli imprenditori
6 Novembre 2025
Presentato il secondo numero di TeMa – Temi di Management, la rivista scientifica di CUOA, dedicato ai processi di M&A. Visentin: “Percorso da accelerare, va coinvolto il mondo degli imprenditori”
Si è tenuto ieri sera l’evento di lancio del secondo numero di TeMa – Temi di Management, la rivista scientifica di CUOA. Focus dell’uscita monografica sono “Crescita aziendale e processi di M&A” La business school ha ospitato l’iniziativa a Villa Valmarana Morosini, sua storica sede, organizzando per l’occasione due tavole rotonde alle quali hanno partecipato Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè; Marco Cersosimo, Group CFO di Morato Pane; Maximilian Fiani, Partner KPMG; Marta Testi, Amministratore Delegato ELITE, Euronext Group; Alessio Bellin, CEO di Gibus; Giampiero Grosso, Investor Relations Manager di Carel e Paolo Masotti, CEO di Adacta Advisory.
TeMa – Temi di Management “Crescita aziendale e processi di M&A” segue “Lean e Agile per la learning organisation” ed è una riflessione a più voci sulle operazioni di acquisizione e di aggregazione aziendale, a cominciare da quella del Presidente di CUOA Federico Visentin, del direttore della rivista Roberto Grandinetti e del codirettore Andrea Furlan.
L’overview iniziale sui processi di M&A integrata con alcuni case studies aziendali, è a firma di Francesco Gatto, curatore del numero.
Il quadro storico con i trend di mercato degli ultimi 20 anni tracciato da Maximilian Fiani, partner di KPMG, e l’intervista al CEO di Elite Marta Testi forniscono un nuovo punto di vista sul fenomeno di M&A in Italia, che altrove è analizzato partendo da un punto di vista più personale.
Non mancano alcuni approfondimenti tecnici con una riflessione sui modelli di finanziamento dei processi di sviluppo attraverso combinazioni aziendali a firma di Giorgio Bertinetti, docente di finanza aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e membro della faculty del CUOA e un focus sulle questioni legali e contrattuali a cura di Luca Ponti, fondatore della Ponti & Partners.
Maurizio Castro, Direttore Scientifico dell’Executive Master in Strategia e Crescita Aziendale di CUOA, ha poi utilizzato la sua lunga e articolata carriera manageriale per analizzare la fase di integrazione che segue le operazioni di M&A, mentre Giampiero Grosso e Marco Portale hanno in dettaglio illustrato le strategie di crescita della propria azienda, Carel, anche evidenziando le ragioni e il ruolo della quotazione in borsa nel percorso di sviluppo.
Il numero si chiude con un’intervista a Giovanni Gajo e Gianmarco Russo, due interlocutori privilegiati di un dialogo sui processi di M&A nell’Italia del Nordest per la loro esperienza sul campo.
“Questo tema è molto caro al nostro presidente, il quale è titolare di azienda che cresce per acquisizione e fusioni. Ma lo sappiamo tutti: o si cresce o si declina, non c’è una terza via”, ha esordito il Direttore scientifico di CUOA Alberto Felice De Toni spiegando il punto di partenza di questo lavoro che esamina anche il ruolo e le opportunità di queste acquisizioni per le PMI.
“Le piccole imprese devono strutturarsi e oggi si trovano di fronte a turbolenze di una portata che non abbiamo probabilmente mai visto negli anni passati”, ha proseguito il Presidente Federico Visentin. “Oggi c’è un’opportunità di ripensare al proprio modello di business e bisogna far fare a molte aziende un salto di qualità. Per chi ha un fatturato di cento milioni – ha proseguito – investirne dieci per analizzare il contesto, individuare opportunità di crescita e rafforzare l’impresa sotto il profilo delle competenze e delle opportunità di business è importante, ma non sempre succede. Come possiamo sbloccare la situazione? Innanzitutto riconoscendo che ne vale la pena, perché questi processi creano valore, e poi aumentando le proprie competenze e superando anche ostacoli di tipo culturale. La sfida di questa seconda fase del processo di M&A, che dobbiamo accelerare, è quella di coinvolgere gli imprenditori che vogliono crescere, ma non sanno come e non si fidano perché non conoscono la materia”.
Visentin ha anche parlato dell’importanza di fare un piano industriale a monte che crei le condizioni per possibili aggregazioni. Oltre a questo, bisogna poi pensare alla struttura finanziaria.
“L’M&A financing è un processo sartoriale e all’interno della rivista approfondiamo molto bene questo discorso. Affrontare certi fabbisogni impone scelte anche sulla possibilità di immettere ulteriore capitale di rischio e riflessioni su come sfruttare la leva del debito sempre con un’attenzione al grado di rischio delle strutture finanziarie ipotizzate”, ha detto Francesco Gatto sottolineando come la finanza dovrebbe essere sempre vista al servizio della crescita e proiettata al futuro tesa a prevedere i fabbisogni derivanti dalle scelte strategiche al fine di renderle concretamente attuabili.